Suggerimenti del sabato

Serie TV su Prime

Per i suggerimenti del sabato, oggi vi propongo un excursus su Amazon Prime Video, un mini Netflix con tante cose originali (prodotte da Amazon) e anche cose vecchie.

Tragedia delle tragedie: tra pochi mesi mi scade l’abbonamento a Prime (pagato € 19,90 in soluzione unica annuale) e scatterà il rinnovo a € 36,00 annuali (oculatamente pubblicizzato in € 4,99 al mese, quindi il prezzo annuale è molto più conveniente).

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Ho deciso quindi di esplorare il più possibile in questi due mesi per capire se ne vale la pena (oltre ad avere la spedizione veloce) di continuare a spendere di più per vedere i programmi su Prime.

Ho visto tante serie TV, qualche film e documentario e devo dire che forse ne vale la pena (se non si ha Netfilx).

Sono approdata a Prime Video per vedere American Gods, trasposizione in serie TV del più famoso libro di Neil Gaiman, in cui si narrano le vicende del giovane Shadow alle prese con le divinità dimenticate in giro per l’america. Il libro è eccezionale. La prima serie disponibile su Prime non delude il lettore attento ma potrebbe essere meglio..  speriamo che anche la seconda serie  (prevista per il 2019) mantenga le aspettative.

american Gods

Poi ho visto Mr Robot (purtroppo non ci sono tutte le serie) che ho trovato intrigante benché forse troppo farcito di droga e degrado una visione nel mondo degli hacker che appassiona e tiene legati alla sedia.

A seguire una bella chicca di Woody Allen, Crisis in six scenes, bellissima per me che non lo amo. Una miniserie da 6 episodi di 30 minuti scarsi che fa sganasciare dalle risate come ormai solo pochi pochi sanno fare.

E per rimanere sul tema delle risate forse la serie Tv migliore degli ultimi anni: The Marvelous Mrs Maisel. Ambientata in una scintillante New York degli anni 50, ricca famiglia, madre irreprensibile, abiti ricercati e sempre perfetti finché scoppia qualcosa che fa sovvertire l’ordine delle cose e la signora Maisel di ritrova a fare stand-up comedy in un locale del centro e a far venire le lacrime per le risate. Assolutamente da vedere.

In un articolo dello scorso anno ho parlato di Good girls revolt, accattivante serie sulle ragazze che lavoravano negli anni ’60 in testate giornalistiche senza avere mai la possibilità di diventare giornaliste.

Una serie interessante è Philip K. Dick’s Electric dreams, episodi singoli tratti tutti dai racconti del celebre scrittore di fantascienza. Alcuni sono geniali e altri meno. Qualche episodio invece è di difficile comprensione e necessiterebbe una conoscenza del racconto da cui è tratto.

Ho visto I love Dick, una produzione arida degna del periodo dei danesi con i loro film con camera a spalla e dialoghi esacerbanti. Sono arrivata sono alla fine guidata dalla mia passione per Kevin Bacon, venerato artista protagonista della serie, che ormai cinquantenne mantiene il fascino che aveva in Footloose.

Ho dato un’occhiata alla serie Transparent, trasgressiva quanto basta, un giorno la finirò. Ora vado in cerca della comicità e li c’era troppo dramma familiare.

Ho provato a vedere The Tick e non mi è piaciuto.

Altre serie tv che mi hanno appassionata sono delle produzioni originali in giapponese con sottotitoli in inglese. Come la storia d’amore di Kyoto, o Tokyo girl su una ragazza in carriera a Tokyo.

Ci sono anche dei bei documentari a carattere biografico, storico e pochi sugli animali. Una scelta che spazia dalla vita di Sid Vicious alle immersioni con gli squali.

Nella sezione per bambini c’è tanta scelta: i film in plastilina del Gruffalò e della strega Rossella (in inglese Room on the broom) tratti dai libri meravigliosi di Julia Donaldson. I film del fatto con il cappello del dr. Seuss. Ci sono i cartoni vintage di Braccio di ferro, e tanti altri cartoni che piacciono molto ai bambini.

Abbiamo anche visto DinoDana una serie tv per piccoli in cui una bambina di 8 anni vede dinosauri nella vita reale, una bella mescolanza tra fantasia e carattere scientifico.

È sempre disponibile un bel ventaglio di lingue per audio e sottotitoli.

Quasi tutti i programmi che ho citato sono produzioni originali Amazon Prime, ovvero che si trovano solo li. Però certo forse basterebbe un mese di prova per fare un intenso binge watching guardarle tutte. Diciamo che per me che non ho tanto tempo da dedicare alla visione può essere un’alternativa ancora economica a Netflix.

6 pensieri su “Serie TV su Prime”

  1. Molto carina la serie di Woody Allen, ho adorato Elaine May! Rimando da molto ma conto di dedicarmi prossimamente a Mrs Maisel. Grazie per i suggerimenti 🙂

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  2. Noi ce l’abbiamo ma non lo vediamo mai perché ci sono tanti film vecchiotti. Non lo disdico solo perché sono una shopping victim con prime. Peró Netflix tutta la vita!!!

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