Arte e spettacoli, Teatro

Il mio nome è Kyogen. Italo Kyogen.

Salve a tutti! Il mio primo post su Unrequired Thoughts: grazie per l’ospitalità!

Mi hanno chiesto di presentare il progetto Italo Kyogen  e tutte le cose belle dal paese del Sole Levante ed eccomi qui oggi a parlare di una delle cose che conosco meglio: una forma teatrale antica di un paese lontano lontano e di un progetto teatrale moderno per far diventare quel paese vicino vicino.

Ma iniziamo con ordine: cos’è il Kyōgen?

Il termine kyōgen 狂言 è solitamente tradotto come ‘discorsi folli’, sottolineando l’importanza del dialogo nell’ambito della dinamica teatrale. Kyōgen, attualmente, indica una forma comica del teatro tradizionale giapponese che, da circa seicento anni, è stata tramandata per generazioni. Infatti, dal secondo dopoguerra, il kyōgen ha sviluppato una nuova consapevolezza della sua importanza ed unicità come genere di teatro classico ed ha proseguito il suo percorso in maniera autonoma dal teatro nō 能, con nuovi studi ed esperimenti, spettacoli originali ed insegnamenti all’estero.
Dai contenuti semplici, il kyōgen inscena comuni situazioni umane usando il linguaggio popolare, ma lo fa tramite movimenti e schemi vocali altamente complessi, organizzati, strutturati e minuziosamente stilizzati. Tema tipico del kyōgen è l’uomo comune e le sue relazioni; l’uomo della strada nelle situazioni di tutti i giorni che agisce scevro da doveri e costrizioni sociali, nel modo in cui ognuno di noi vorrebbe comportarsi.
I personaggi del kyōgen si muovono in un contesto storico inquadrabile nel periodo Muromachi (1333 – 1573 circa), ma il loro spirito è universale, atemporale, non legato a luoghi specifici, ossia in grado di trasmettere emozioni e sensazioni condivisibili dallo spettatore di qualunque epoca e qualsivoglia luogo, senza distinzioni di sorta. In ciò risiede forse la forza del kyōgen, il motivo per cui l’anima di questo teatro è rimasta pura ed intatta e rimarrà tale per lungo tempo a venire.

Da questi presupposti nasce Italo Kyogen, un progetto teatrale che mira a creare un paradigma assolutamente nuovo nel panorama italiano, fondendo le strutture classiche della farsa giapponese con testi moderni in italiano creati ad hoc e successi moderni giapponesi in traduzione.
Quindi l’idea alla base del progetto Italo Kyogen è di andare oltre la ricerca e la riscoperta dei classici e mettere effettivamente in atto l’immortalità e l’universalità dell’antica farsa giapponese, ponendo il Kyōgen come vero protagonista della grammatica teatrale contemporanea.
Italo Kyogen denomina corsi, laboratori e messe in scena di testi italiani contemporanei e adattamenti in italiano di successi giapponesi moderni, usando le tecniche e le strutture drammaturgiche dell’antica farsa giapponese, dagli schemi motori all’impostazione vocale. La sua natura sperimentale è dovuta esclusivamente all’unicità di questa forma teatrale in Italia. Questo progetto è in continuo sviluppo e idee come EduKyogen, il teatro dei ragazzi, o iKyogen 2.0, corsi avanzati in giapponese, convergeranno per creare una base solida di crescita e una rete ricettiva puntata verso il futuro.
Già che ci sono mi presento: sono il maestro e l’ideatore del progetto, ho un’esperienza decennale nel campo del Kyōgen moderno sia come studioso di questa arte sia come attore e responsabile della Roma Kyogen Ichiza, piccola compagnia di kyogen di Roma, recitando insieme ai miei maestri Zenchiku Tadashige e Zenchiku Juro nei più prestigiosi teatri giapponesi, dal Teatro Nazionale di Nō di Tokyo al Teatro Kongo di Kyoto. Per questo progetto ho ideato la “trilogia Kyogen in italiano”, l'”Italo Kyogen dei Mostri” e le traduzioni e gli adattamenti delle opere Kyōgen di Komatsu Sakyō, padre della fantascienza giapponese, e Kyōgoku Natsuhiko, maestro indiscusso del paranormal mystery.

Non mi rimane che parlare del corso teatrale, il motore pulsante del Progetto Italo Kyogen, dove si formeranno gli interpreti di questo nuovo paradigma teatrale. Data la natura peculiare, “aliena” e “diversa” del kyōgen e del progetto in sé, il corso è aperto a tutti, sia a persone che hanno già avuto esperienze teatrali sia a chi prova ad avvicinarsi al teatro per la prima volta. Il corso ha base a Roma ma siamo disponibili a tenere dei worshop in tutta Italia, qualora siate interessati. Per una migliore comprensione di questa forma teatrale così diversa dal teatro occidentale, il corso sarà strutturato in due parti.

  • Un primo ciclo di lezioni sarà dedicato alla scoperta e all’apprendimento del teatro classico giapponese e della tradizione comica del kyōgen. In questa fase gli allievi apprenderanno la stilizzazione dei movimenti, le strutture del canto e della coreutiche e approfondiranno il contesto storico-linguistico e lo studio pratico-teorico finché non saranno in grado di padroneggiare i rudimenti quest’antica arte performativa e mettere in scena dei brevi spettacoli di kyōgen.
  • Nel secondo ciclo di lezioni, dopo che gli allievi avranno ben assimilato e approfondito le tecniche recitative del kyōgen, si passerà alla fase più sperimentale del progetto, lavorando sulla messa in scena dei testi originali in italiano e gli adattamenti dei contemporanei giapponesi. Durante il corso sono previsti incontri e approfondimenti con maestri giapponesi del teatro kyōgen direttamente dal Giappone.

La struttura del corso prevista è di un incontro settimanale di 2 ore per un periodo di circa sei mesi, ma in questa prima frase di preiscrizione è possibile concordare incontri e durata del corso nella maniera più congeniale agli allievi e non abbiate paura, nonostante sia a tutti gli effetti un corso di teatro comico tradizionale giapponese per la prima volta in Italia, in italiano e per italiani, i prezzi saranno molto popolari.

Per ulteriori informazioni su corso e iscrizioni: contattateci direttamente sul sito del progetto o sulla pagina facebook dedicata.

Come dicevo, Italo Kyogen non è solo un corso o un laboratorio ma anche una compagnia che porta in scena la magia del Kyōgen! Infatti in occasione dell’evento NipPop 2017, dedicato alla cultura pop giapponese, la “伊太郎狂言一座“, la Compagnia Italo Kyogen, formata dai primi allievi del corso, Alessio Serra e Rachele Sturniolo, e dal maestro Luca Moretti, ha portato in scena al Piccolo Teatro del Baraccano di Bologna l'”Italo Kyogen del Mostri“! Seguono i dettagli dello spettacolo:

 

L’Italo Kyogen dei Mostri è uno spettacolo ideato da Luca Moretti, allievo dei maestri Zanchiku Tadashige e Zenchiku Jurō (tesoro nazionale vivente) e fondatore dell’Italo Kyogen Project, composto da due pièce teatrali che hanno come protagonisti gli esseri sovrannaturali della tradizione giapponese e non, gli yōkai per l’appunto. Lo spettacolo è ideato per mettere in scena un kyōgen moderno originale giapponese, insieme a un kyōgen moderno originale italiano, creando un unicum nella produzione teatrale italiana e internazionale. La lingua utilizzata per le rappresentazioni è l’italiano, mentre costumi, movimenti e strutture drammaturgiche seguono la tradizione classica della farsa giapponese. Particolare attenzione è stata riposta nell’adattamento del linguaggio, trasformato in un idioma atto a riprodurre l’atmosfera linguistica classica del kyōgen giapponese. Le pièce dello spettacolo sono:
1. Lo Fanciulletto del Tofu (titolo originale 豆腐小僧, Tōfu Kozō. Di Kyōgoku Natsuhiko. Tradotto e adattato da Luca Moretti. Con la supervisione di Massimo Soumaré. 30 min circa).
In scena per la prima volta fuori dai confini giapponesi, opera letteraria di Kyōgoku Natsuhiko, autore di chiara fama nazionale e internazionale. Questa pièce racconta la storia di un essere sovrannaturale, il bambino del tofu, che, nonostante sia un mostro, non è mai riuscito a spaventare nessuno. Con l’aiuto del servo Tarō proverà a spaventare un signore feudale, ma il piano non andrà come previsto, trasformandosi in un crescendo di situazioni esilaranti.
2. Di Code e Canini (di Luca Moretti. Liberamente ispirato al racconto Storia romantica di code e canini di Massimo Soumaré. Con la supervisione di Massimo Soumaré. 30 min circa).
Per la prima volta un autore italiano contemporaneo ispira un kyōgen moderno. Questa pièce affronta lo scambio culturale tra Italia e Giappone e racconta la storia di un vampiro e una volpe, rispettivamente un essere sovrannaturale occidentale e uno giapponese, nella classica commedia degli errori. I due cadranno nei raggiri di un monaco guerriero, inconsapevole di avere a che fare con due mostri. Risate a non finire.

E dopo tanto ciarlare abbiamo anche dei contributi video. Per la precisione i due video trailer dello spettacolo:

e una carrellata dei personaggi dello spettacolo:

Credo di aver detto davvero tutto! Spero di essere stato abbastanza esaustivo e di aver stuzzicato la vostra curiosità. Grazie ancora a Unrequired Thoughts per l’ospitalità e a tutti voi per l’attenzione e per essere arrivati fin qui! Contattateci per provare questa divertentissima forma di teatro comico o semplicemente per saperne di più! Vi lascio di nuovo i link:

https://italokyogen.wordpress.com/

https://www.facebook.com/italokyogen/

Al prossimo appuntamento con altre chicche dal Giappone,

SarabaCiao! さらばチャオ~^^

13 pensieri su “Il mio nome è Kyogen. Italo Kyogen.”

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